In Umbria l’annata si rivela sorprendente per quantità e qualità, con uve sane che esprimono al meglio il territorio e la sua biodiversità.
Si sta confermando particolarmente sorprendente la vendemmia 2024 in Umbria, sia da un punto di vista quantitativo – con un calo relativo, rispetto alle medie nazionali – che qualitativo, con uve eccellenti e sane.
“La scarsità di pioggia ha sicuramente generato una lieve diminuzione della resa – sottolinea il presidente di UmbriaTop, la società cooperativa che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali, Massimo Sepiacci – ma in generale i risultati si prospettano molto incoraggianti. L’Umbria, caratterizzata da un clima continentale con influenze mediterranee, conferma condizioni ideali per la viticoltura; le sue colline ben ventilate e i terreni, spesso di origine argillosa o sabbiosa, contribuiscono a creare microclimi perfetti per la crescita di vitigni autoctoni e internazionali”.
Le stime vendemmiali di Assoenologi, Ismea e UIV attestano per l’Umbria un + 30% rispetto alla produzione dello scorso anno.
Le condizioni climatiche nel corso dell’annata sono state dunque favorevoli, con un’estate calda che ha aiutato lo sviluppo sano dei grappoli, dopo una primavera più fresca. Questo ha portato a una maturazione ottimale delle uve, senza significativi problemi di malattie come la peronospora, che invece aveva afflitto la regione lo scorso anno. La vendemmia 2024 in Umbria è iniziata dopo la metà di agosto, quindi senza grandi anticipazioni, con i vitigni internazionali, per poi proseguire con Grechetto, Sangiovese e Sagrantino.
“L’Umbria rappresenta senza dubbio un unicum nel panorama enologico italiano, divenendo sempre di più punto di riferimento stabile nel panorama enologico italiano”, conclude Sepiacci.
Le iniziative di UmbriaTop sono inserite nell’ambito delle iniziative di promozione delle produzioni certificate umbre promosse dalla Cooperativa Umbria Top Wines nell’ambito della misura del CSR Umbria 2023-2027 – intervento SRG10 “Promozione dei prodotti di qualità”.
Fonte AB Comunicazione
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