Chiude in positivo Irresistibile Piwi, evento dedicato ai vini prodotti da varietà resistenti, al suo secondo taglio del nastro, prima volta a Lazise.
L’affluenza delle due giornate inaugurate domenica 27 aprile è stata ben sopra le aspettative e ha dato dimostrazione di interesse verso gli eventi enogastronomici e soprattutto verso quella vitienologia che abbraccia pratiche sostenibili.
Anche quest’anno l’evento, curato da Luca De Palma e Igor Bonvento, ha saputo coniugare momenti tecnici e scientifici con il racconto emozionale del vino, offrendo spunti di riflessione sui temi della ricerca genetica, delle nuove varietà resistenti, della normativa e delle strategie di comunicazione legate alla qualità organolettica dei vini PIWI.

Il successo dell’appuntamento è stato evidente: 43 le cantine presenti, tanti gli sponsor dell’evento e oltre 900 presenze registrate nella due giorni.
Fondamentale la presenza degli sponsor che hanno creduto nel progetto, dando fiducia e arricchendo il programma dell’evento. Non solo hanno sostenuto Irresistibile PIWI, ma hanno contribuito ad arricchirne i contenuti, proponendo conferenze e masterclass dedicate alle microvinificazioni, fornendo ai partecipanti occasioni di approfondimento tecnico di altissimo livello.
Quest’anno, Irresistibile PIWI ha compiuto un salto di qualità, raccogliendo una partecipazione più ampia da parte di operatori, sommelier, tecnici, ristoratori, addetti ai lavori, giornalisti accreditati e tanti appassionati alla scoperta di un mondo, per molti, ancora inesplorato.

Importante anche il coinvolgimento delle istituzioni e delle principali associazioni di categoria, che hanno voluto essere presenti a testimoniare l’importanza di investire su una viticoltura più resiliente e attenta all’ambiente.
I commenti degli organizzatori e delle istituzioni
“Avevamo fiducia nel progetto e sapevamo che questa seconda edizione avrebbe avuto un grande riscontro – ha dichiarato Igor Bonvento – ma vedere la sala piena, l’entusiasmo ai banchi di degustazione e la qualità dei dibattiti ci ha davvero emozionati. L’attenzione verso i PIWI è ormai una realtà concreta nel panorama vitivinicolo. Noi ci abbiamo creduto e il nostro impegno è stato premiato”.
Gli fa eco Luca De Palma, che sottolinea: “Ci aspettavamo una crescita, ma il livello di partecipazione e coinvolgimento che abbiamo vissuto a Lazise ha superato ogni ottimistica previsione. Irresistibile PIWI si conferma non solo un evento tecnico, ma anche un momento di cultura, condivisione e passione per il futuro della viticoltura. Sono stati tantissimi gli addetti ai lavori, ma anche un ottimo numero di appassionati che si sono avvicinati a questo mondo. Lavoreremo sin da subito alla prossima edizione: il nostro desiderio è quello di far conoscere sempre più le produzioni resistenti”.

A commentare il successo di Irresistibile PIWI è anche il Sindaco di Lazise Damiano Bergamini, che ha fortemente sostenuto la manifestazione: “L’evento ha permesso un avvicinamento sia da parte del mondo produttivo sia da parte dei consumatori verso questi vitigni che non sono qualcosa di estraneo rispetto alle varietà tradizionalmente coltivate e conosciute. Al contrario, si possono integrare perfettamente nel panorama viticolo attuale per arricchirlo, soprattutto in termini di sostenibilità ambientale. Grande soddisfazione anche per il tutto esaurito del convegno, che ha sensibilizzato tecnici e esperti su un argomento che a noi sta da sempre molto a cuore”.
Durante la manifestazione, il pubblico ha potuto esplorare la ricchezza e la diversità dei vitigni PIWI attraverso banchi d’assaggio, conferenze, masterclass e momenti di confronto diretti con i produttori.

Un’occasione preziosa per scoprire come queste varietà resistenti rappresentino non solo una risposta concreta alle sfide climatiche e fitosanitarie, ma anche una straordinaria opportunità per innovare il panorama enologico europeo.
L’appuntamento con la viticoltura del futuro è già fissato: Irresistibile PIWI tornerà il prossimo anno, con nuove sfide, nuovi vini e ancora più energia.
Fonte WOM COMUNICAZIONE
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