Il birrificio Radical Brewery nasce in questo anno a Capannori, comune del Lucchese, grazie all’impegno di tre ragazzi che decidono di mettere insieme le loro rispettive competenze. Si chiamano Nicola Baroncini, Gabriele Lorenzi, Marco Fornai e da sempre sono uniti dalla passione per il mondo della birra.

Trentenni, con alle spalle un percorso universitario in scienze agrarie e brassaggio, decidono di trasformare questo interesse in una professione, ancora più valorizzata dalla grande amicizia che li accomuna.

radical brewery

Il progetto è molto ambizioso: al fine di ottenere la denominazione di “birrificio agricolo” i proprietari hanno scelto un terreno (in particolare un appezzamento di 4 ettari appartenente alla famiglia di  Gabriele Lorenzi) impiantandovi un luppoleto con piante di Cascade, Chinook, Centennial, Comet, Perle e Fuggle. Stiamo parlando del secondo luppoleto più grande d’Italia e il primo in Toscana. Nel futuro è prevista la coltura di orzo in un terreno di 10 ettari interamente dedicato, così da produrre le loro birre a km zero e diventare un punto di riferimento per la produzione di materie prime specializzate per la produzione di birra e la commercializzazione del luppolo ai birrifici artigianali sia italiani che esteri.

radical brewery

La produzione, ad oggi,  comprende quattro tipologie di birra: “Crop Circles” blanche, “Before the Storm” apa, “American Tea” bitter e “Abbay Life” belgian strong ale, che non nascondo di essere molto curioso di provare……

radical brewery

“L’obiettivo è la coltivazione, la produzione e la commercializzazione di birre radicalmente toscane (fino a essere radicalmente lucchesi), radicalmente artigianali, radicalmente uniche!”.

https://radicalbrewery.it/



Categorie: Birra

Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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