L’eredità storica e territoriale di Cecchi si racconta in un vino dinamico e contemporaneo

Coevo Toscana Igt nasce con l’annata 2006 dall’intento di Cecchi di rendere omaggio alla saggezza senza tempo della terra e della natura, valorizzando due delle aree produttive più storiche e care all’azienda: il Chianti Classico e la Maremma.

Tempo e Territorio sono gli elementi su cui si fondano la filosofia e l’espressività di questo vino.

Il tempo come memoria della tradizione, riferimento per il presente e guida per il futuro, attraverso la costante ricerca, annata dopo annata, di un prodotto di altissima qualità, sempre contemporaneo, piacevole ed elegante. Un vino fuori dal tempo, che trae ispirazione da un pensiero di Sant’Agostino: “Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante di separazione tra passato e futuro”.

Il territorio invece si ritrova espresso dalla selezione delle migliori parcelle di due Tenute iconiche dell’azienda: Villa Cerna a Castellina in Chianti, per il Chianti Classico, e Val delle Rose a Grosseto, per la Maremma. Le uve Sangiovese e Cabernet Sauvignon provengono dai vigneti di Villa Cerna, il Merlot e il Petit Verdot da Val delle Rose, in percentuali che variano di vendemmia in vendemmia, mantenendo sempre almeno il 50% di Sangiovese.

Le quattro varietà vengono vendemmiate e vinificate separatamente. Al loro arrivo in cantina le uve sono sottoposte a un’attenta cernita che precede la pigiatura soffice. La fermentazione alcolica si svolge in acciaio a temperatura controllata. Segue la macerazione post fermentativa per tutte le varietà. Successivamente avviene l’affinamento in barriques e tonneaux che si protrae 18 mesi, fino al delicato assemblaggio. Infine il vino riposa in bottiglia per oltre un anno.

Coevo 2015 si presenta perfettamente bilanciato fra la maturità tannica del Sangiovese e l’aromaticità varietale del Merlot. I frutti scuri del Cabernet Sauvignon sono avvolgenti e piacevoli al naso, arricchiti dalla tipica nota speziata del Petit Verdot. Di un denso rosso rubino, al naso porta note di piccola frutta scura che ricordano i mirtilli, insieme a more e prugne calibrate da sentori di liquirizia e pepe nero. Al palato ritornano gli aromi fruttati e speziati, sostenuti da una trama tannica consistente e di grande piacevolezza, che dona struttura e profondità all’assaggio. Prodotto in sole 13.000 bottiglie, Coevo conferma il suo grande carattere, lasciando intravedere un ottimo invecchiamento.

Fonte Well Com srl

Categorie: produttori

Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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