La tradizione è solo un riferimento a cui guardare un attimo per avere una rotta verso il futuro.

Tenuta Collazzi, adagiata sulle colline a pochi chilometri da Firenze, appartiene alla famiglia Marchi dal 1933. La villa, il cui progetto è attribuito a Santi di Tito, allievo di Michelangelo Buonarroti, risale al 1560 e presenta a tutt’oggi gli arredi originali dell’epoca.

La Tenuta conta circa 400 ettari, compresi nei comuni di Scandicci, San Casciano e Impruneta, di cui oltre 25 coltivati a vigneti, 140 ad olivete e, per la restante parte, adibiti a boschi e infrastrutture. L’attività vitivinicola risale ai primi dell’ottocento, mentre la prima etichetta di Chianti Colli Fiorentini (disegnata dall’artista fiorentino Zocchi, e a oggi usata per l’igt Toscana Collazzi) è datata 1968.

Tenuta Collazzi

A partire dalla metà degli anni 90 è stato dato nuovo impulso all’azienda ristrutturando vigneti e cantina, con la volontà di creare vini d’eccellenza. Si è così deciso di produrre Chianti Classico sui terreni di San Casciano, destinando invece le colline di Impruneta e Scandicci alla produzione dei vini Igt Toscana, impiantando nel terreno argilloso calcareo, i vitigni internazionali.

Nel 2010, a seguito di un progetto nato in Toscana nel 1990, viene introdotto il vitigno “fiano” dando vita all’ IGT Toscana Otto Muri.

Collazzi

L’azienda produce circa 220.000 bottiglie divise in 5 etichette: 20.000 di fiano “Otto Muri”, 50.000 di Chianti Classico e 150.000 IGT Toscana a base cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot. Nello specifico “Libertà” che rappresenta il vigneto più giovane, “Collazzi” le cui viti hanno un’età di 25/30 anni e a cui partecipa una percentuale dal 3 al 5% di petit verdot e “Ferro”, petit verdot in purezza prodotto dal 2010.

Otto Muri – I.G.T. Toscana

Fiano in purezza, deve il suo nome alle otto terrazze che gli altrettanti muri una volta creavano in quell’appezzamento di soli due ettari. Dotato di una vasca da fonte naturale, nel 1675 il terreno era adibito a vivaio, particolarmente apprezzato per il suo clima umido e freddo e per la sua natura argillosa-calcarea.

“Otto Muri” viene vendemmiato in tre diversi momenti: La prima vendemmia, anticipata, regala al vino l’acidità desiderata (si parla di circa 6,1 di acidità totale espressa in acido tartarico), la seconda apporta complessità aromatica, mentre la terza arricchisce il vino di gradazione alcolica e struttura.

Solo il 20% della massa subisce fermentazione e affinamento in barrique con tostatura leggera, la restante parte viene trattata in acciaio con lunga maturazione sur lie, procedimanto che media la spiccata acidità apportando complessità ed eleganza.

Giallo paglierino lucente, presenta un ventaglio olfattivo variegato e molto piacevole. Sullo sfondo di mandorla si susseguono sentori di frutta a polpa gialla e accenni tropicali di mango e ananas. Sorso pieno, e dalla piacevole freschezza, conferma quanto percepito all’olfatto, regalando un finale sapido, ordinato e di media persistenza gusto olfattiva.

Collazzi – I.G.T. Toscana

Cabernet Sauvignon 50%, Cabernet Franc 25%, Merlot 20% e Petit Verdot 5%, viene prodotto a partire dal 1999. Questo taglio bordolese nasce su terreni di natura argillosa-calcarea, in parte sabbiosi, e molto ricco di scheletro.

Nel Calice si presenta di color rosso rubino, intenso e vivace. Profilo olfattivo ampio, su note di mora in confettura, rosa canina, elicriso, peperone, eucalipto, polvere di caffè. Serso setoso, elegante, avvolgente e dalla piacevole struttura. Buon equilibrio gustativo, finale fresco e di buona persistenza. Affina in  barrique nuove e di secondo passaggio per 18 mesi, successivamente in bottiglia per ulteriori 12 mesi.

Ferro – I.G.T. Toscana

Petit Verdot in purezza. È stata la vendemmia 2010 a far scoprire la potenzialità del vigneto Ferro, una complessità e intensità unica.

Si presenta di color rosso rubino, intenso e vivace, con screzi porpora. Ruota nel calice con grande imponenza, sprigionando nuances di marasca e amarena sotto spirito, cacao, cuoio, una leggera vaniglia e sbuffi di eucalipto. L’ingresso in bocca è pieno, ma anche diretto e coerente. Nel sorso percepiamo la grande aromaticità e complessità del vitigno, chiude su un lunghissimo finale fresco e balsamico.

Un vino ricco, suadente, di incredibile longevità. Affina per 24 mesi in barrique di rovere francese.

Alberto Torelli

Tenuta Collazzi

Via Colleramole, 101
Loc. Tavarnuzze – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 237 4902 – Tel. e Fax +39 055 202 2528
info@collazzi.it

www.collazzi.it


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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