Giorgio Anselmet lancia il suo primo vino rosato.

Villeneuve, giugno 2022Les Deux Petits Coeurs 2021 è il nuovo rosato di Maison Anselmet, l’azienda vitivinicola di Villeneuve (AO) guidata da ormai tre generazioni dall’omonima famiglia. Nei circa 10 ettari di proprietà, tra Avise e Chambave, gli Anselmet hanno scelto di dedicarsi completamente alla terra e ai vigneti che si elevano tra i 550 e gli oltre 900 metri d’altitudine, spesso ripidi e scoscesi, scanditi dai terrazzamenti dei muretti a secco.

«Questo nuovo Rosato, che ho scelto di dedicare ai miei due nipoti, Les Deux Petits Coeurs, è un vino fresco, armonico e piacevole, pensato per momenti di convivialità e allegria» – racconta Giorgio Anselmet, che oggi è alla guida della cantina di famiglia – «un vino adatto all’aperitivo e da gustare in compagnia». 

Questa etichetta, da uve 100% Merlot, affina 6 mesi in acciaio e nasce nella parcella di Champagnole, nel comune di Villeneuve, a 710 m s.l.m.

Rosa buccia di cipolla, al naso emana sensazioni di bacche rosse concentrate (ribes e mirtilli rossi), innervate da una filigrana giocata su soffi floreali e balsamici. Un sorso potente, corredato nel centro bocca da una tensione caratterizzata da una vena minerale appagante e coinvolgente. Un perfetto equilibrio tra densità materica e freschezza, che racchiude in sé la succosità del Merlot, la finezza delle sabbie e l’acidità derivante dalle grandi pendenze di montagna. 

Les Deux Petits Coeurs è certamente frutto dell’approccio che guida Maison Anselmet nella produzione dei suoi vini e che ha reso l’azienda valdostana pioniera della valorizzazione di vitigni autoctoni da riscoprire, nonché rappresentante di un sapere artigiano che si è arricchito delle esperienze e delle conoscenze accumulate nel corso tempo.

Al lavoro sui vitigni autoctoni, la famiglia affianca quello sui vitigni internazionali, a cui imprime un “carattere valdostano” attraverso una scrupolosa scelta dei luoghi d’impianto e una vinificazione studiata su misura.

La cantina di Villeneuve si fa quindi portavoce del rispetto della tradizione vitivinicola della regione valdostana, intesa come desiderio di dare continuità alla storia. Se la vigna è baricentro dell’attività produttiva, la cantina diviene il luogo in cui interpretare, valorizzare ed esaltare il mutevole spirito dei vini di montagna.

Fonte Well Com srl

Categorie: Notizie

Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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