Il metodo charmat che riporta la tradizione del vitigno Molinara nella visione di una nuova Valpantena.

Seguendo la filosofia di custodi e, al contempo, innovatori del territorio, Costa Arènte ha deciso di riportare in auge la vinificazione in purezza de la Molinara, vitigno autoctono della Valpolicella, quarto vitigno autorizzato dal disciplinare per la produzione dell’Amarone, abbandonato progressivamente nel corso degli anni, a favore di uvaggi dalle maggiori concentrazioni. Costa Arènte presenta sul mercato internazionale la Molinara Spumante Rosé, spumantizzata con metodo charmat: una pigiatura soffice per mantenere il colore rosa antico tipico della bacca, creando un vino capace di interpretare la nuova frontiera della Valpantena, portando freschezza nel percorso di evoluzione della tradizione.

La soluzione più semplice era estirpare quel vitigno, ormai pressoché abbandonato poiché considerata varietà non più in linea con i gusti del consumatore. E invece ci siamo fermati e abbiamo ragionato su cosa fare di quell’ettaro e mezzo di nostra proprietà in Valpantena – racconta Francesco Domini, Direttore Commerciale & Operations Le Tenute del Leone Alato. Abbiamo deciso di scommettere e di investire, producendo una Molinara spumantizzata con metodo charmat lungo, un rosato che siamo certi saprà conquistare soprattutto le nuove generazioni. Vuole essere simbolo di rinnovamento nel rispetto della tradizione, ridando vita ad un vitigno storico e al contempo rappresentare quell’agire innovativo che è, e sarà, il manifesto e il Dna delle Tenute del Leone Alato».

La storia de la Molinara è storia antica da raccontare: il nome viene attribuito al dialettale mulinare, da mulino, per la forte presenza di pruina che avvolge la buccia degli acini, come se fossero spolverati di farina. Definita da un ottimo equilibrio tra salinità e freschezza, la Molinara a Costa Arènte è allevata su versanti collinari terrazzati a circa 150 m.s.l.m, caratterizzati da un substrato costituito da scaglie di marne calcaree, anche conosciuto come Biancone. I terreni hanno una presenza da comune ad abbondante di scheletro, estremamente calcarei ma moderatamente alcalini, con una buona profondità e dalla permeabilità media, con una bassa capacità di trattenimento idrico. L’allevamento ritrova tecniche tipiche del luogo, quali l’allevamento a pergola veronese semplice, portato avanti su esemplari di circa 24 anni, con una densità indicativa di 3.600 piante/ettaro, per una resa di circa 100 quintali/ettaro.

Vendemmia e vinificazione:

La vendemmia, in annate regolari, viene effettuata manualmente durante la prima metà di settembre. L’uva arriva intera in pressa, con aggiunta di ghiaccio secco per portare la temperatura a 7°-8°. Viene poi eseguita una soffice pressatura, con resa in mosto del 50%. Segue chiarifica statica e fermentazione in acciaio a temperatura controllata di 12°13°. La presa di spuma è svolta in autoclave, seguendo i dettami del metodo charmat, dove rimane in affinamento sur lies per cinque mesi. Continua infine l’affinamento in bottiglia per almeno 2-3 mesi, restituendo un vino con longevità di circa 2-3 anni.

Note di degustazione e abbinamenti:

Contraddistinto da un elegante colore rosa antico, la Molinara Spumante Rosé possiede un finissimo perlage, cremoso e persistente. I sentori di pesca noce e melograno vengono completati da note di crosta di pane tipiche del metodo charmat lungo, contribuendo a creare un bouquet di grande intensità e bilanciamento. Al palato si presenta deciso, con una buona struttura che viene sorretta da una spiccata acidità, regalando ottima bevibilità e una lunga persistenza. La Molinara Spumante Rosé è eccellente come aperitivo, accompagnato da salumi e affettati, oppure in abbinamento a crudités di pesce e risotti alle erbe.

Costa Arènte

Costa Arènte, cantina veronese del gruppo Le Tenute del Leone Alato, è situata a metà strada fra Grezzana e Romagnano, su un promontorio circondato per tre lati da vigneti.

Solo 17 dei 35 ettari sono dedicati alla viticoltura, limitata a basse rese e praticata in armonia con il paesaggio circostante. Versanti collinari, a tratti terrazzati, si alternano a boschi, uliveti ed essenze mellifere, a tutela della natura in cui l’azienda è inserita.

Fonte Well Com srl


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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