Inconfondibile ritorna con il botto: i vini rifermentati in bottiglia non avranno più segreti grazie alle sei masterclass previste il 23 e 24 ottobre.

Inconfondibile è l’unica rassegna nazionale interamente dedicata ai vini ancestrali e rifermentati in bottiglia (col findo, sur lie, sui lieviti), vini che dividono ma che stanno anche vivendo una nuova, entusiasmante, primavera. La terza edizione del festival, organizzato da Roberto Dalla Riva, titolare dell’agenzia trevigiana Edimarca, si svolgerà il 23 e il 24 ottobre per la prima volta a Milano, al The Westin Palace. La prima giornata sarà aperta al pubblico, mentre la seconda interesserà principalmente gli operatori del settore (è comunque consentito l’accesso al pubblico). Le masterclass saranno guidate da Giampaolo Giacobbo e da Massimo Zanichelli, due giornalisti degustatori e massimi esperti dei rifermentati in bottiglia e vedranno il servizio a cura dei sommelier di AIS Lombardia che è partner della manifestazione. Il festival ospiterà più di 70 produttori e 150 etichette da quasi tutto lo stivale: dai fedelissimi di questa tipologia e di questi metodi, ai più giovani esordienti, che recentemente si sono appassionati a questo stile di vino.

Domenica 23 ottobre si partirà per un viaggio nei territori in cui la rifermentazione in bottiglia è uno stile di produzione consolidato: Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia. Saranno tre tappe per conoscere ogni angolo del mondo delle bollicine rurali.

Anche la giornata di lunedì 24 ottobre sarà tripartita in degustazioni esplorative di questo mondo variegato. Dalla mattinata intitolata “Sui Lieviti” in cui verrà trattata la recente introduzione del metodo sui lieviti nel disciplinare del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG ad un pomeriggio ricco di altre scoperte. La Doppia Verticale – di ProFondo di Miotto e di Lambrusco Tiepido di Claudio Plessi – aprirà il pomeriggio, caricandolo di passione e frizzantezza in un confronto parallelo che consentirà di capire come questi due vini abbiano sfidato il tempo rimanendo integri e vivi. La giornata si concluderà con ColFondo Agricolo, un momento in cui sedici vignaioli omaggeranno le colline trevigiane e il legame tra il territorio vinicolo e le persone che lo abitano e ci lavorano attraverso una degustazione alla cieca, all’insegna di artigianalità e rock insieme.

Il costo dei biglietti è di 25€ in prevendita online, 20€ per le associazioni del vino e gratis per gli operatori HO.RE.CA; ogni degustazione costa 10€ ed è necessario prima acquistare il biglietto d’ingresso per la manifestazione.

Per info e prenotazioni: inconfondibile.wine/

Il programma completo

Domenica 23 Ottobre:

Ore 10.30 Apertura banchi d’assaggio

Masterclass

Ore 11.30 L’Inconfondibile Veneto

I vini in degustazione: Verdiso Frizzante – GREGOLETTO, Colfondo – FROZZA, Valdobbiadene Integrale – MARCHIORI, Col Fondo – MONGARDA, Metodo Rurale – BELLENDA, Vespaiò – IL MORALIZZATORE, La Rovesciata – CORTE DE PIERI, Primaversa – MONTEVERSA – € 10,00

Ore 14.30 L’Inconfondibile Emiliano

I vini in degustazione: Modena Pignoletto Ancestrale – FRANCESCO BELLEI, Misfatto – LUSVARDI, Dardleina – MARIA BORTOLOTTI, Besmèin Capolegh – LE BARBATERRE, Lambrusco di Sorbara Radice – PALTRINIERI, Scurone – CANTINA DEL FRIGNANO, Falcorubens – TERRAQUILIA – € 10,00

Ore 17.30 L’Inconfondibile Lombardo

I vini in degustazione: Misunderstanding Bianco – PADROGGI LA PIOTTA, Le Regone – CALEFFI, Mask – VNA WINE, Caotico – BARBARA AVELLINO, Da Cima a Fondo – ANDREA PICCHIONI, Ultrapadum – BISI – € 10,00

Ore 19.30 Chiusura manifestazione (ultimo ingresso ore 18.30)

LUNEDI’ 24 OTTOBRE

Ore 11.00 Apertura banchi d’assaggio

Masterclass

Ore 11.30 “Sui Lieviti”

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut Nature

Quando la tradizione diventa innovazione. Recentemente introdotto nel disciplinare di produzione della denominazione nella versione spumante, Sui Lieviti è la derivazione del “vin col fondo” delle colline di Conegliano Valdobbiadene, antesignano della più moderna tecnica di spumantizzazione. Il seminario darà la possibilità di approfondire questa particolare tipologia, ascoltando dalla voce degli esperti le nozioni utili su biodiversità, terroir, metodo di produzione.

Saranno degustati i vini delle seguenti aziende: ADAMI, BORGOLUCE, DRUSIAN, L’ANTICA QUERCIA, RIVA GRANDA, ROCCAT, ROMOLO FOLLADOR, SORELLE BRONCA. – € 10,00

Ore 14.30 Doppia Verticale:

ProFondo – MIOTTO e Lambrusco Tiepido – CLAUDIO PLESSI

ProFondo è il vino col fondo dell’Azienda Agricola Miotto di Colbertaldo di Vidor situata nelle colline di Conegliano Valdobbiadene. A base di uve glera, il suo nome deriva da un gioco di parole tra la passione per la tipologia (promuovere) e la profondità del carattere: terra che si fa bollicina. Un vino nel quale l’azienda ha sempre creduto e investito. Le annate in degustazione sono sei: 2020, 2019, 2016, 2014, 2013, 2012.

Tiepido è il Lambrusco Grasparossa ancestrale di Claudio Plessi, vignaiolo di Castelnuovo Rangone in provincia di Modena, che coltiva le sue vigne seguendo i principi del biologico in una sorta di vivaio naturale in cui sono presenti vecchie e rare varietà a rischio estinzione. Deve il suo nome al vicino torrente “Tiepido” che attraversa il territorio. Le annate in degustazione sono sei: 2020, 2019, 2017, 2016, 2015, 2014. – € 10,00

Ore 17.30 ColFondo Agricolo

Sedici Vignaioli riuniti in un progetto che rende omaggio alle colline trevigiane e alla loro valorizzazione, perché non si tratta solo di un vino rifermentato in bottiglia, ma del legame indissolubile tra viti, territorio e persone. Uve selezionate, lieviti naturali, colori torbidi e tappi a corona. Naturalmente artigianali, con un tocco rock. La degustazione avverrà alla cieca. – € 10,00

Ore 18.30 Chiusura manifestazione (ultimo ingresso ore 18.00)

Fonte Gheusis srl


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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