Un vino che coglie la complessità del territorio di Serdiana, rivelando tratti capaci di sfidare il tempo. Numerosi riconoscimenti al debutto.

Viti allevate ad alberello producono le uve per la nuova etichetta della Cantina Antonella Corda da un terreno particolarmente ciottoloso, in grado di esaltare il microclima della zona caratterizzato dai venti di maestrale e dal sole di Sardegna.

Il risultato è un vino rosso rubino con riflessi violacei, dal sorso morbido e avvolgente. Il profumo è ricco e articolato. Mora e marasca, mirto, elicriso e una delicata nota d’incenso si sposano elegantemente. “Con questo vino – dichiara la produttrice Antonella Corda – ho voluto scoprire note finora inesplorate del nostro cannonau, capaci di sfidare il tempo.

Dalle mie uve e grazie a un lungo e delicato affinamento ho cercato di cogliere e di trasmettere tutta l’affascinante complessità del territorio di Serdiana”.

Un vino che al suo debutto ha già raccolto punteggi considerevoli e numerosi riconoscimenti: James Suckling, tra le penne più illustri della critica enoica a livello internazionale, gli ha assegnato 97 punti e lo descrive come caratterizzato da tannini setosi, elegante intensità che rimane persistente al palato e finale fumée. Suckling lo definisce un vino “superbo, da bere dopo il 2024”.

Si è inoltre aggiudicato i Tre Bicchieri nella Guida ai Vini d’Italia 2023 del Gambero Rosso ed è candidato ai Platinum Award, massimo riconoscimento della guida The WineHunter Award 2022 di Helmut Köcher, presidente e fondatore del Merano WineFestival.


Il Cannonau di Sardegna DOC Riserva 2019 della Cantina Antonella Corda è in vendita nelle enoteche e nei negozi specializzati al costo di circa 50 euro.

www.antonellacorda.it

Fonte Studio Cru srl


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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