La nuova etichetta di Librandi: il vino fresco, avvolgente e moderno che strizza l’occhio ai giovani.

Calaonda, la nuova etichetta firmata Librandi, sarà una delle protagoniste che l’azienda vitivinicola di Cirò Marina presenterà alla stampa e agli operatori di settore durante Vinitaly 2023, il salone internazionale del vino e dei distillati in programma nella città veronese dal 2 al 5 aprile.

Gli internazionali librandi

La referenza, in commercio dal 27 febbraio 2023, va a completare la già rinomata linea de “Gli Internazionali”, accanto al Critone Calabria IGT Bianco e al rosato Terre Lontane. Il suo debutto, che coincide con l’inizio della bella stagione, è in perfetto accordo con il significato sotteso del nome, fresco ed estivo.

Calaonda librandi

Calaonda, infatti, rimanda a un vino di grande piacevolezza, ricco e dinamico nel bicchiere: una baraonda! Alla maniera calabrese. “La parola “Cala” – spiega Raffaele Librandi rende omaggio al nostro territorio, la Calabria, e porta alla mente immagini di bellezze naturali e luoghi ameni. “Onda” esalta invece l’idea di movimento, un rosso avvolgente, di grande piacevolezza ma allo stesso tempo ricco e dinamico. L’assonanza con il termine “baraonda”, poi, porta alla mente l’idea di un vino ricco e piacevole, dall’anima giovane e immediata.”

Calaonda Calabria Rosso IGT è un rosso fresco, fruttato e avvolgente, che unisce il carattere del territorio all’appeal dei vitigni internazionali.Questo vino – racconta Paolo Librandinasce infatti dall’unione di Magliocco (50%) e Merlot (50%), in un’interpretazione moderna che ne esalta la dolcezza e la componente fruttata, dando vita a un vino morbido e dal tannino delicato. Viene prodotto nell’area di Strongoli e Rocca di Neto e Casabona dove il terreno è calcareo e argilloso. La vinificazione avviene in acciaio con macerazione di 5-7 giorni per poi procedere con un affinamento, sempre in acciaio con una permanenza di alcuni mesi in bottiglia prima della commercializzazione”.

La Cantina Librandi, azienda calabrese nata negli anni ’50 che negli ultimi decenni ha portato nel mondo i sapori di Cirò, facendone conoscere le bellezze ma soprattutto le varietà più tipiche, ci regala questa volta un vino che rappresenta l’incontro tra il carattere delle uve autoctone e la piacevolezza dei vitigni internazionali coltivati in terra calabrese.

Questa è la prerogativa della linea “Gli Internazionali”, all’interno della quale si colloca Calaonda, accanto a Critone e Terre Lontane. I tre vini condividono prezzo, filosofia di fondo e tratti grafici. La stessa immagine che caratterizza l’etichetta vuole rappresentare la continuità di queste tre referenze, anche a livello grafico.

Fonte AB Comunicazione


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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