Con la selezionatrice ottica l’azienda di Brentino Belluno (Verona) fa un passo avanti verso un nuovo livello di qualità.

Roeno introduce un’importante innovazione nel processo di produzione del vino: la selezionatrice ottica a getto d’aria. Con una tecnologia all’avanguardia efficiente e, al tempo stesso, efficace l’azienda vitivinicola della Terradeiforti punta sulla ricerca e sulla sperimentazione per consolidare una produzione di altissima qualità. Il processo consiste nella selezione dei migliori acini così da ottenere vini eleganti e di carattere.

selezionatrice ottica a getto d’aria

Durante la vendemmia, dopo una prima cernita in vigna, segue una seconda scrematura in cantina per individuare eventuali corpi estranei e difetti legati alla presenza di clorofilla.

Proprio questo passaggio viene effettuato con la selezionatrice ottica a getto d’aria X-tri ideata e creata da Protec, azienda di Parma specializzata in selezionatori e cernita ottica per il settore agroalimentare.

Uno strumento innovativo capace di riconoscere ed eliminare foglie e raspi, oltre a rilevare e rimuovere corpuscoli, insetti e pezzi di legno che potrebbero intaccare il mosto e di conseguenza il vino.

Inoltre, uno speciale sensore del macchinario consente di valutare il livello di maturazione di ciascun acino in base al colore, in modo da escludere acini acerbi o non congrui.


“Con la selezionatrice ottica riusciamo in primis ad assicurare la massima purezza del prodotto finale – dichiara Giuseppe Fugatti, enologo e titolare dell’azienda assieme alle sorelle Cristina e Roberta – Inoltre, abbiamo la possibilità di suddividere i chicchi in base al loro livello di maturità, ottenendo partite d’uva ottimali e garantendo un controllo puntuale sul processo di vinificazione. Lo strumento ha un potenziale enorme e permette di innalzare significativamente il livello qualitativo dei nostri vini e, se implementato, dell’intero comparto vitivinicolo”.

selezionatrice ottica a getto d’aria

Il funzionamento della macchina prevede che gli acini in uscita dalla diraspatrice siano distribuiti su un tappeto vibrante per alimentare il nastro trasportatore dell’unità ottica. Il prodotto, illuminato da particolari sorgenti luminose, è poi analizzato dal sistema di visione a telecamera: se un elemento risulta difettoso, viene prontamente espulso da un getto d’aria compressa.


I migliori acini selezionati dal macchinario vanno a creare la linea Le Firme, che racconta i vini che più rappresentano la famiglia Fugatti: Dèkatos Trento Doc, Collezione di famiglia Riesling Renano, Rivoli Pinot Grigio, Enantio Riserva – 1865 Pre-Fillossera e Cristina Vendemmia Tardiva. A completare la gamma Le Selezioni – con Roeno Vino del Fondatore, Riesling Renano Praecipuus e Enantio Terradeiforti DOC – e I Vigneti con monovarietali espressione della Valdadige.

Fonte Studio CRU


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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