A Egna e Montagna dal 10 al 13 maggio andrà in scena la 26esima edizione dell’evento nazionale dedicato al vitigno e aperta a operatori del settore e appassionati.

Dal 10 al 13 maggio, in Alto Adige, si attendono winelovers, esperti del settore, ristoratori, enotecari e giornalisti alla scoperta del Pinot Nero e delle sue tante sfaccettature.

Da oltre vent’anni, le Giornate altoatesine del Pinot Nero vengono organizzate con profonda passione e impegno da un team di volontari e l’evento gode di grande apprezzamento nel mondo enologico e attira centinaia di produttori e di visitatori.

Giornate altoatesine del Pinot Nero

La 26esima edizione si svolgerà nei villaggi vinicoli di Egna e Montagna e protagonisti saranno tutti i vini del Concorso Nazionale del Pinot Nero, in calendario per fine aprile; una giuria internazionale composta da enologi, giornalisti enogastronomici e sommelier di tutte le regioni partecipanti valuterà i migliori di quest’anno e tutte le referenze potranno poi essere degustate dal pubblico durante l’evento di maggio.

Le degustazioni del concorso sono condotte da Ulrich Pedri del Centro Sperimentale Laimburg. “Attribuiamo grande importanza a una giuria equilibrata e a una competizione equa“, sottolinea Marc Pfitscher, vicepresidente del comitato organizzatore e responsabile del concorso.

Giornate altoatesine del Pinot Nero

Insieme all‘Alto Adige e al Trentino, partecipano alle Giornate del Pinot Nero le più importanti regioni del Pinot Nero in Italia, come la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia, la Toscana, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, l‘Umbria e l‘Emilia-Romagna.

Per noi è importante dare ai visitatori una panoramica della diversità della produzione di Pinot Nero e offrire loro l’opportunità di familiarizzare con le diverse tradizioni e e i differenti stili“, spiega Ines Giovanett, Presidente del comitato organizzatore delle Giornate del Pinot Nero dell’Alto Adige.

Il programma delle Giornate, in continuo aggiornamento, prevede: degustazioni, le Serate del Pinot Nero, alcune masterclass ed escursioni enologiche dedicate a questo vitigno che qui gode di un terroir d’elezione.

Giornate altoatesine del Pinot Nero

Si inizia venerdì 10 maggio alle 12 al Castello di Enna, Montagna, con la tradizionale Cerimonia di Premiazione del Concorso Nazionale del Pinot Nero, in cui vengono premiati i cinque migliori Pinot Nero d’Italia, questa volta dell’annata 2021, scelti appunto tra circa 100 etichette.

Un numero che dimostra come la nostra manifestazione si è affermata e come negli anni è diventata un importante appuntamento di riferimento per i produttori di Pinot Nero di tutta Italia“, afferma ancora Giovanett. Oltre ai vincitori nazionali, anche quest’anno vengono premiati i vincitori regionali, ovvero i migliori vini Pinot Nero delle regioni che hanno partecipato al concorso con almeno cinque vini.

Dopo la cerimonia di apertura, tutti i Pinot Nero del concorso saranno disponibili per la degustazione al Klösterle di Laghetti a Egna dalle 16 alle 18. Per farlo, è necessario prenotare un posto di degustazione online tramite il sito web delle Giornate del Pinot Nero (www.blauburgunder.it).

Giornate altoatesine del Pinot Nero

Sabato 11 maggio in programma due Masterclass nella Sala Culturale J. Fischer a Montagna: dalle 10 alle 12 la Masterclass con i vincitori regionali e dalle 16 alle 18 la Masterclass Elena Walch, una degustazione verticale di Pinot Nero Ludwig (annate 2021, 2020, 2019, 2017, 2010 e 2007).  

Dal 10 al 13 maggio si terranno, inoltre, diverse degustazioni aperte al pubblico e le Pinot Noir Experience, interessanti escursioni tra paesi e vigneti con degustazione, con iscrizione obbligatoria.

Per informazioni, costi e dettagli di tutte le iniziative in programma si può fare riferimento al sito web www.blauburgunder.it dove è possibile anche registrarsi ai vari momenti delle Giornate.

Fonte ZEDCOMM


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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