Brunello, Rosso, Riserva e il single vineyard Vigna i Poggi sono espressione dell’evoluzione della filosofia enologica aziendale.

Dalle più alte colline del Brunello a La Place de Bordeaux con Brunello di Montalcino 2019, Riserva Brunello di Montalcino 2018, Rosso di Montalcino 2022 e la nuova etichetta, nonché primo single vineyard Brunello di Montalcino Vigna i Poggi 2019: le nuove annate dei vini icona di Poggio Antico sono disponibili sul prestigioso mercato internazionale, dove l’azienda è presente dal 2021.

Poggio Antico
Pier Giuseppe D’Alessandro, Direttore Generale

Vini che sono espressione della filosofia produttiva di Poggio Antico che, dall’inizio del 2024, ha concretizzato il “cambio di passo” a cui tutto il team ha accuratamente lavorato negli ultimi anni, con la release della prima annata del nuovo cru Vigna i Poggi.

Come afferma Pier Giuseppe D’Alessandro, Direttore Generale, «questo single vineyard vuole rappresentare la più alta espressione del Brunello che possiamo produrre. È disponibile in quantità limitata, circa 7.000 bottiglie, e sarà destinato a pochi appassionati. Essendo l’annata inaugurale, il primo passo sarà quello di far conoscere questo vino a chi vorrà confrontarsi con l’unicità dell’azienda e vorrà capire fin dove può spingersi il nostro Sangiovese».

Al quarto anno dall’ingresso su La Place de Bordeaux, Poggio Antico è rappresentato capillarmente in tutto il mondo, senza vincoli o confini e ha la possibilità, con la release dell’annata 2019, di costruire una solida vintage library, oltre che di concentrarsi sulla promozione nei diversi mercati attraverso numerose attività che permetteranno di far conoscere agli appassionati le nuove annate dei suoi vini più rappresentativi.

Poggio Antico
Riccardo Bogi, Sales & Marketing Manager

L’azienda di Montalcino non vuole tuttavia focalizzarsi esclusivamente su La Place de Bordeaux. «Altrettanto importanti sono gli altri Paesi di riferimento a livello commerciale» continua Riccardo Bogi, Sales & Marketing Manager «l’Italia, per esempio, gioca per noi un ruolo chiave e sarà molto importante soprattutto aprire le porte dell’azienda e creare un rapporto di fiducia con sommelier e professionisti dell’Ho.re.Ca. Contemporaneamente sarà fondamentale puntare su mercati quali quello statunitense e canadese, dove il Brunello è una denominazione dall’ottimo posizionamento e i consumatori sono alla ricerca di qualità, eccellenza, personalità e stile identitario».  

«L’evoluzione di Poggio Antico e l’orientamento all’eccellenza senza compromessi non si concretizzano solamente nella release di Vigna i Poggi, ma anche nell’investimento da parte della proprietà nella realizzazione della nuova cantina a firma dell’Architetto Marco Casamonti, il cui progetto è stato ufficialmente presentato a inizio marzo e la posa della prima pietra è prevista non prima del 2025» evidenzia Alessio Sostegni, Enologo di Poggio Antico «Volta a valorizzare un paesaggio già estremamente ricco di biodiversità, la nuova cantina si svilupperà in profondità e ambisce ad essere un’opera di contemplazione dell’ambiente in cui nascerà.

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Alessio Sostegni, Enologo di Poggio Antico

«Percorrere la strada dell’eccellenza senza compromessi è dunque l’obiettivo che ci siamo prefissati per i prossimi anni e che aspiriamo a raggiungere, forti della nostra posizione estremamente favorevole e, soprattutto, del team di professionisti che danno il massimo ogni singolo giorno» conclude Pier Giuseppe D’Alessandro.

www.poggioantico.com

Fonte Well Com


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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