Quest’anno Tenuta di Ghizzano sarà al Wine in Paris (Parigi 12 – 14 febbraio). Le nuove annate saranno presente nella Hall 5.2 Stand C 073.

In linea generale, queste ultime annate sono state caratterizzate da estati molto calde e siccitose. Grazie al grande lavoro fatto negli ultimi anni, come l’arricchimento e l’ aerazione del suolo, le viti hanno risposto positivamente, adattandosi ai cambiamenti climatici. I vini risultano pieni, ricchi di frutto, con maggiore grado alcolico, dalla bella freschezza e grande bevibilità.

VENEROSO DOC TERRE DI PISA 2019

VENEROSO DOC TERRE DI PISA 2019

L’annata 2019 è considerata a 5 stelle in tutta la Toscana: anche a Ghizzano ha regalato belle soddisfazioni in termini di maturazione fenolica e di quantità prodotta.

Il Veneroso ha quindi goduto particolarmente di questa vendemmia arrivando, dopo 18 mesi di maturazione in tonneaux da 500 litri e 15 mesi di affinamento in bottiglia, a essere subito elegante, armonioso, con una gran bella struttura.

Da viticoltura biodinamica, come tutti i vini di Tenuta di Ghizzano, subisce una vinificazione con lieviti indigeni e una pressatura con i piedi per un’estrazione dolce e raffinata dei tannini. Veneroso 2019 è destinato  ad essere un perfetto compagno di viaggi culinari.

20.000 bottiglie prodotte. Prima annata: 1985

NAMBROT IGT COSTA TOSCANA 2019

NAMBROT IGT COSTA TOSCANA 2019

Merlot 60% Cabernet Franc 10% e Petit Verdot 30%

“Mi piace definirlo il mio Pomerol di Ghizzano“, afferma Ginevra Venerosi Pesciolini.

“Il 2019 è stata un’annata bellissima a Ghizzano come in tutta la Toscana, è un vino di grande struttura, dal colore molto intenso non tradendo però un’eleganza che nel 2019 è particolarmente percepibile proprio grazie a un equilibrio stagionale che ci ha aiutato a preservare gli aromi anche in uve dalla maturazione molto anticipata come il merlot”.

“Questa versione di Nambrot è particolarmente avvolgente e pronta da gustare, così come anche da lasciare in cantina per tanti anni ancora.”

Ancora disponibile fino alla fine di giugno 2024.

ILGHIZZANO red IGT COSTA TOSCANA  2021

ILGHIZZANO red IGT COSTA TOSCANA  2021

ILGHIZZANO 2021 è, grazie a un’annata calda e complessa, un’esplosione di frutto. .

Molto “succoso”, già bello rotondo in bocca e dall’olfattivo di frutta rossa intrigante.

Una delle annate più riuscite di questo vino da “bistrot”.

95% Sangiovese, 5% Merlot

Fermentato con lieviti indigeni in acciaio e affinato 12 mesi in vasche di cemento vetrificato.

30.000 bottiglie prodotte.

Ancora disponibile fino alla fine di giugno 2024.

ILGHIZZANO bianco IGT TOSCANA 2023

ILGHIZZANO bianco IGT TOSCANA 2023

Nonostante una quantità decisamente scarsa, le tre uve bianche che compongono il Ghizzano (vermentino, trebbiano e malvasia bianca) hanno avuto una bella maturazione.

Il risultato è un vino ricco di profumi e con una discreta struttura. 

Le tre uve fermentano separatamente in acciaio con lieviti indigeni: il trebbiano e la Malvasia bianca inoltre trascorrono in pressa una notte con le bucce prima di essere trasferiti in acciaio.

Vino di grande frutto e personalità per tutti i piatti di pesce e carne bianca.

Uscirà i primi giorni di aprile 2024.

MIMESI SANGIOVESE – DOC TERRE DI PISA 2020

MIMESI SANGIOVESE - DOC TERRE DI PISA 2020

Il Mimesi Sangiovese 2020 è più ricco in colore e struttura rispetto al 2019, tutto ciò dovuto ad un’annata più siccitosa e di scarsa produzione.

Resta comunque l’eleganza di un frutto raffinato, mai eccessivo e senz’altro complesso.

Seguendo i dettami dell’agricoltura biodinamica dal 2006, oggi l’azienda propone il Sangiovese in assolo proveniente da uno dei vigneti più longevi (34 anni) e per esaltare la sua personalità, esaltare il frutto nella sua purezza ed esprimere al meglio il territorio da cui proviene viene lasciato evolvere per 14 mesi nel vaso vinario di cocciopesto Drunk Turtle.

La maturazione in anfora di Cocciopesto aiuta a leggere tutte le sfumature di questa vendemmia piena e accattivante.

MIMESI VERMENTINO – IGT COSTA TOSCANA 2022

MIMESI VERMENTINO - IGT COSTA TOSCANA 2022

Proveniente da un’annata siccitosa, il Vermentino ha riscontrato una concentrazione maggiore in acol, mantenendo una bella acidità; il tutto grazie a una raccolta un po’ anticipata rispetto alla norma.

Si è scelto di lasciare macerare il vino sulle bucce per circa 12 giorni, per poi pressarlo dolcemente e farlo fermentare in tini di acciaio.

Dopo la fermentazione sono state tolte le fecce grosse, dopodichè il vino è stato travasato in anfore di terracotta tava, per farlo riposare sulle fecce fini rimosse di tanto in tanto con batonnage.

Dopo 4 mesi è stato imbottigliato e affinato per 6 mesi in bottiglia. Il risultato è un vino ricco di colore, di struttura e di buona freschezza.

Ginevra Venerosi Pesciolini 

www.tenutadighizzano.com


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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