Un archivio enoico che non è solo una summa del passato, per quanto preziosa ed emozionante, non è solo un “magazzino”, ma un’opportunità, per chi vuole godere di proposte esclusive, bottiglie da collezionare, regali unici, vini maturi pronti da bere al massimo della loro espressività.

L’Appodiato di Dudda a Greve in Chianti, sede originaria della CARPINETO in Chianti Classico, è il cuore storico dell’azienda, emblematicamente rappresentato anche da una libreria enoica tra le più fornite, con un grande numero di annate storiche. L’affinamento dei vini imbottigliati avviene in una cella sotterranea a temperatura costante, un caveau che può ospitare fino ad un milione di bottiglie.

Quello che rende l’archivio di Carpineto prezioso è la varietà, la profondità e l’ampia disponibilità di tutti i vini per l’acquisto.

E’ grazie ai fondatori di Carpineto, Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo, a alla loro voglia di dimostrare la longevità dei loro prodotti, che fin dali anni 80 vengono conservate le annate più prestigiose, nonché quelle più premiate….‘male che va – dicevano –  ‘ce le beviamo noi!’ Ma così poi non è andata!

Si tratta di bottiglie con un grande appeal per appassionati e wine lovers. Appeal dovuto soprattutto alle qualità intrinseche dei vini, dalla spiccata attitudine alla longevità, e alle modalità di conservazione ottimali sin dal momento dell’imbottigliamento.

La tradizione ci spinge in avanti, l’innovazione ci tiene al passo coi tempi“, questo il motto ispiratore che Antonio Mario Zaccheo, fondatore, nel 1967, con Giovanni Carlo Sacchet, della Carpineto ama ripetere.

Carpineto vecchie annate

Ho avuto il piacere di degustare tre interessanti vecchie annate, guidato dall’ enologa Caterina Sacchet, durante Vinitaly 2024. Le annate provengono dall’archivio storico di Carpineto, dove arrivano solo le annate a 5 stelle. Tutte le bottiglie sono conservate in azienda a temperatura e umidità costante e mai riposizionati.

Carpineto vecchie annate

Chianti Classico Riserva DOCG 1995

Rosso rubino, con evidenti sfumature granate, ammalia con intriganti note terziarie, cui spiccano ceralacca, acetone, smalto. Scia di vaniglia e frutti rossi in secondo piano.

Sorso elegante e dai tannini gentili, rimandi fruttati. Lungo e aristocratico conserva tutta la classe del vitigno.

Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG 1997

Rubino vivace tendente al granato. Al naso conserva il profilo fruttato. Amarena, frutti di bosco, prugna, scie di mammola e viola, note di eucalipto ed evoluzioni boiseé.

Al palato si apprezza la trama tannica setosa, grande freschezza e lunghissima persistenza.

Vino Nobile di Montepulciano Vigneto Poggio Sant’Enrico DOCG 2001

Rosso rubino intenso, un vino che non rivela la sua età. Olfattivo declinato su frutti di bosco, mora e mirtillo, sfumature vanigliate, tabacco e polvere di caffè. Il sorso è freschissimo, con tannini decisi ma mai prepotenti, lunga scia fruttata. Dotato di ottima persistenza, fa presagire ancora molti anni di evoluzione.

La procedura per chi acquista on line prevede che le bottiglie vengano etichettate al momento dell’ordine per assicurare una presentazione perfetta e se spedite messe in una cassetta di legno sigillata.

Dudda – Greve in Chianti (FI) – orari dalle 9.00 alle 16.30 tutti i giorni weekend escluso. L’ENOLIBRERIA di bottiglie vintage è anche on line www.carpineto.com


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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